𝐼𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎: Aʀᴇᴀ Sᴀᴄʀᴀ ᴅɪ Tᴏʀʀᴇ Aʀɢᴇɴᴛɪɴᴀ

𝑫𝒐𝒎𝒆𝒏𝒊𝒄𝒂 3 𝑫𝒊𝒄𝒆𝒎𝒃𝒓𝒆 𝒐𝒓𝒆 11:45

Apertura dell’𝑨𝒓𝒆𝒂 𝒔𝒂𝒄𝒓𝒂 𝑻𝒐𝒓𝒓𝒆 𝑨𝒓𝒈𝒆𝒏𝒕𝒊𝒏𝒂 che, con un itinerario per la prima volta accessibile al pubblico, permette la visita interna del sito archeologico al fine di ripercorrere storiograficamente il suo sviluppo attraverso le lunghe trasformazione dall’età 𝑹𝒆𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒂𝒏𝒂, 𝑰𝒎𝒑𝒆𝒓𝒊𝒂𝒍𝒆 e Medievale, fino alla riscoperta avvenuta con le demolizioni dei primi vent’anni del Novecento.
L’𝑨𝒓𝒆𝒂 𝒔𝒂𝒄𝒓𝒂 𝑻𝒐𝒓𝒓𝒆 𝑨𝒓𝒈𝒆𝒏𝒕𝒊𝒏𝒂 risalente al periodo tra il V ed il I secolo a.C. è stato un importante centro religioso e politico della 𝑹𝒐𝒎𝒂 𝒓𝒆𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒂𝒏𝒂, è composta dai resti di quattro templi antichi, da una piazza lastricata ancora visibile e ben conservata, il Porticus Minucia, che racchiudeva l’area dei templi e l’Hecatostylum il grande quadriportico del Teatro di Pompeo, è proprio qui, nella cosiddetta Curia di Pompeo che ebbe luogo l’assassinio di Giulio Cesare.

I quattro templi sono denominati dalle lettere dell’alfabeto in mancanza di una identificazione certa.

Il tempio C,  è  il più antico, probabilmente dedicato alla dea Feronia protettrici delle messi e dei boschi era la dea della fertilità.

Il tempio A risalente al III secolo a.C., il secondo in ordine di costruzione, fu innalzato in onore della vittoria dei Romani su Cartagine ed è dedicato a Giugurta la ninfa delle fonti.

Il tempio B di cui si conservano le colonne, è l’ultimo in ordine di costruzione, è a pianta circolare costruito sopra un basamento con scale lastricate, è dedicato alla dea Fortuna, dea del caso e del destino e venne costruito per celebrare la guerra contro i Cimbri nel I secolo a.C.

Il tempio D è il più grande di tutti fu innalzato dal console  Marco Lepido nel II secolo a.C. in onore dei Lares Permanini i «𝒍𝒂𝒓𝒊» protettori della navigazione

Pʀɪᴍᴀ ᴅᴏᴍᴇɴɪᴄᴀ ᴅᴇʟ ᴍᴇsᴇ – 𝑰𝒏𝒈𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒈𝒓𝒂𝒕𝒖𝒊𝒕𝒐

ＰＲＥＮＯＴＡＴＩsu 𝒂𝒓𝒕-𝒄𝒍𝒖𝒃@𝒂𝒓𝒕-𝒄𝒍𝒖𝒃.𝒊𝒕

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