Raffaello

Sabato 12/09/2020 ore 11

Il Divino Raffaello a Roma, 500 anni dalla morte

Celebriamo il Divino Raffaello, tra i più celebri pittori ed architetti del Rinascimento, a 500 anni dalla sua morte, avvenuta a Roma nel venerdì Santo 6 Aprile del 1520. Una morte, quella di Raffaello Sanzio, improvvisa ed inaspettata a soli 37 anni, sopraggiunta in breve tempo, dopo un periodo di forte febbre. Una morte che scosse molto Roma, il Papa ed il mondo intero.

Cresciuto nella bottega del Perugino, Raffaello fu chiamato a Roma da papa Giulio II della Rovere, fondatore dei Musei Vaticani, che gli commissionò le Stanze Vaticane, (la Stanza della Segnatura, di Eliodoro, dell’Incendio di Borgo e la Sala di Costantino ) e lo mise, poi, a capo dei lavori della Basilica di San Pietro alla morte di Donato Bramante.

Tante le opere che il Divino Raffaello produsse a Roma, sia come pittore che come architetto, dalle Stanze dei Musei Vaticani agli affreschi di Villa Farnesina, il Trionfo di Galatea e la Loggia di Psiche, così come la Trasfigurazione suo ultimo dipinto, conservato ai Musei Vaticani, dall’affresco del profeta Isaia nella chiesa di Sant’Agostino, l’affresco Sibille e Angeli di Santa Maria della Pace e la Cappella Chigi in Santa Maria del Popolo.

La passeggiata alla scoperta di Raffaello dalla Cappella Chigi al Pantheon

Una bella passeggiata in centro alla scoperta delle opere più rappresentative di Raffaello Sanzio a Roma.
Tanti i segni lasciati dal Maestro di Urbino che decorano le nostre chiese, dalla Cappella Chigi  di Santa Maria del Popolo, di cui disegnò la splendida cupola riccamente decorata, all’affresco Sibille e Angeli di Santa Maria della Pace e l’affresco il profeta Isaia nella chiesa di Sant’Agostino, fino al luogo che ne custodisce le spoglie, il Pantheon.

 

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