BACON, FREUD LA SCUOLA DI LONDRA

Mostra Bacon, Freud e la Scuola di Londra al Chiostro del Bramante di Roma

Una grande mostra al Chiostro del Bramante “Bacon, Freud e la scuola di Londra” di due importanti artisti dell’Arte Contemporanea britannica, per la prima volta insieme in Italia, Francis Bacon e Lucian Freud, tanti e forti i temi trattati, dall’Essere umano, alla povertà, dalla ricerca introspettiva, all’immigrazione, alla voglia di riscatto e cambiamento anche sociale.

Alla mostra Bacon, Freud si aggiungo gli artisti della Scuola di Londra come Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Rego, in un periodo che vede la città in piena rivoluzione culturale e non, dovuto alla fine della guerra e alla ripresa economica.

In un eccezionale prestito della Tate le opere di 6 artisti che vanno dal Dopoguerra al 2004 e che raccontano in maniera veritiera e sconcertante l’Essere umano, con le sue debolezze, sregolatezze, energie, violenze e forza, senza alcun filtro.

Francis Bacon e Lucian Freud maestri del ritratto

Francis Bacon e Lucian Freud, nipote di Sigmund, padre della psicoanalisi, capisaldi della pittura inglese del Novecento tra i principali esponenti del realismo figurativo del Dopoguerra, maestri illustri del ritratto di cui ne fecero espressione moderna, ritraendo anche personaggi autorevoli e controversi dalla regina Elisabetta II a Kate Moss, solo per citarne alcuni.

Due artisti Bacon e Freud caratterialmente diversi, ma uniti nello stesso modo di raccontare l’infelicità, l’ossessione, la fragilità e il disagio dell’animo umano, attraverso il “ritratto”, come espressione vera senza filtri e molto spesso violenta nella sua interezza, oltre ogni chimerico canone di bellezza.

Artisti controversi, aristocratici e ricchi, omosessuale uno, Francis Bacon, alcolizzato e giocatore d’azzardo l’altro, Lucian Freud, le cui strade anche se diverse ed autonome s’incontrano e si completano.
Dipinti tormentati, colori pastosi, pennellate forti da cui fuoriesce tutte le miserie e l’inadeguatezza delle figure rappresentate, tra incubi ed ossessioni soprattuto in quelli di Bacon, travagliato dalla sua condizione di diventare un artista e la sua dichiarata omosessualità.

Meno simbolici e meno tragici, ma pur sempre attento alle difficoltà ed inquietudini dell’Animo umano e alla sua realtà, i dipinti di Freud.

La Scuola di Londra e il prestito della Tate

In questa grande mostra, anche gli altri artisti della cosiddetta “Scuola di Londra” Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Rego.

Un gruppo di artisti che si ritrovarono a vivere nella capitale inglese tra gli Anni Cinquanta e Sessanta nel dramma della ripresa e della rinascita della Londra martoriata e ferita dal durissimo conflitto mondiale, attraverso lo studio intimistico dell’animo umano.

In questo clima cupo, tetro e di devastazione fisica e psicologica prende forma l’arte di Francis Bacon e Lucian Freud e degli altri artisti della scuola di Londra, per la prima volta in Italia grazie ad un eccezionale prestito della Tate per la mostra “Bacon, Freud e la Scuola di Londra“al Chiostro del Bramante di Roma.